I denti sono una parte del corpo che si rivela cruciale, dal punto di vista funzionale come a livello estetico.

Le ragioni sono diverse, a cominciare dal fatto che rimangono spesso a vista e che influenzano in maniera importante le espressioni del volto. 

Inoltre, si rivelano determinanti per via della funzione masticatoria, la quale a sua volta incide su quella digestiva e persino sulla postura.

Nel corso della propria esistenza può capitare che l’essere umano perda uno o più denti: una situazione che tende a compromettere la bellezza del sorriso e che può portare nell’individuo una sensazione di disagio durante la quotidianità.Una risposta a tale problematica viene oggi dall’implantologia dentale a carico immediato, la quale permette di avere in poco tempo denti stabili e fissi, ripristinando la dentatura originaria. In questo approfondimento analizziamo in cosa consiste e quando può essere utilizzata.

 

Impianto dentale a carico immediato: di cosa si tratta

Che cosa si intende per implantologia a carico immediato? Parliamo di un trattamento che consente di sostituire uno oppure più denti che sono venuti a mancare, il tutto in un arco temporale compreso tra le 24 e le 48 oreSi rivela una tecnica interessante soprattutto se le “lacune” riguardano parti maggiormente visibili della bocca, come ad esempio quella frontale. Il risultato è di acquisire fin da subito denti stabili e fissi.

Come vengono sostituiti i denti che non ci sono più? Tramite l’applicazione di un dispositivo denominato impianto dentale. Viene applicata una vite in titanio nel punto esatto in cui c’è una parte mancante. A essa viene agganciata una protesi di natura provvisoria, ovvero un dente di stampo artificiale.

Ciò comporta che non diventa necessario attendere i 3-4 mesi che servono per garantire un’osteointegrazione totale, i quali si rivelano invece indispensabili in altre tecniche dell’implantologia.
La procedura viene eseguita nel corso di un’unica seduta, alla fine della quale la persona riesce a tornare a sorridere e a riprendere le normali attività connesse alla presenza dei denti, inclusa la masticazione.

 

Implantologia a carico immediato: quando può essere adottata?

L’implantologia a carico immediato può essere praticata soltanto da dentisti specializzati e qualificati, in grado di assistere il paziente per l’intero decorso. 

Quali sono le condizioni per la sua applicazione? Deve esserci un supporto osseo adatto: la quantità di tessuto è necessario abbia uno spessore adeguato e si trovi in buone condizioni.

Per la valutazione di tali parametri appare imprescindibile conseguire dei controlli particolari, nello specifico degli esami di radiologia quali la TAC Cone Beam e l’OPT (ortopantomografia).

Gli impianti a carico immediato risultano particolarmente ben tollerati, complice l’utilizzo di materiali biocompatibili in grado di prevenire fenomeni quali infezioni, infiammazioni e rigetto, dovuti alle pratiche di autodifesa messe in atto dall’organismo.

Il dentista può decidere di non avvalersi di tale soluzione in persone affette da malattie sistemiche e circolatorie o diabete. La presenza di quest’ultima condizione può indurre complicanze a livello circolatorio, con la conseguenza di dover riportare i valori della glicemia a un livello di normalità.

Infine, i tempi di recupero sono piuttosto rapidi: qualcosa che vale anche per quanti hanno un’età più avanzata.